PERSI NEL DESERTO DELLA CALIFORNIA

Luoghi strambi in un roadtrip alternativo tra Los Angeles e Las Vegas

Il viaggio tra Los Angeles e Las Vegas può rivelare delle chicche che non vorrete perdervi. Oggi vi consigliamo un itinerario alternativo che vi permetterà di vedervi un paio di locations a dir poco curiose che non vi deluderanno! Alla fine dell’articolo vi riveliamo anche un’attrazione bonus totalmente fuori di testa!

Itinerario Tradizionale: Los Angeles-Las Vegas (o viceversa)

Tempo di percorrenza (senza traffico): 4:10h circa

Location d’interesse dove fermarsi:

  • Peggy Sue’s Diner: Diner caratteristico anni ‘50.

  • Barstow: città economicamente molto importante, soprattutto in passato, sulla route 66, con edifici storici e qualche museo interessante.

Itinerario Alternativo: Los Angeles-Las Vegas (o viceversa)

Tempo di percorrenza (senza traffico): 6:40h circa

Location d’interesse dove fermarsi (scorri l’articolo per vederle nel dettaglio):

Queste attrazioni possono anche essere aggiunte ad un itinerario che comprende Palm Springs e il Joshua Tree National Park, data la vicinanza!

CABAZON DINOSAURS

Orari e prezzo: Sempre aperta e Gratuita

Tempistiche di visita: 10 minuti

Posizione: I Cabazon Dinosaurs sono situati vicino alla città di Cabazon, in California, lungo l'autostrada I-10, presso un’area di servizio in direzione di Palm Springs.

I protagonisti sono due: "Dinny the Dinosaur" e "Mr. Rex".

  1. Dinny the Dinosaur: scultura di un Apatosaurus, lunga 45 metri e alta 12 metri. Costruita in acciaio e cemento, Dinny è stata completata nel 1975. All'interno di Dinny c'è un negozio di souvenir.

  2. Mr. Rex: Questa è una scultura di un Tyrannosaurus Rex, alta circa 20 metri. Mr. Rex è stato completato nel 1981. I visitatori possono salire all'interno di Mr. Rex, fino alla sua bocca, da cui possono godere di una vista panoramica dell'area circostante (a pagamento, circa 15$).

I dinosauri di Cabazon furono creati da Claude Bell, un artista e scultore, come attrazione per attirare clienti al suo ristorante, il Wheel Inn Restaurant (chiuso nel 2013).

Dopo la morte di Bell, il sito è stato venduto e attualmente ospita un museo di creazioneismo. Nonostante le modifiche, i dinosauri rimangono una popolare attrazione stradale, fotografati da migliaia di visitatori ogni anno.

Oltre alla loro funzione di attrazione turistica, i Cabazon Dinosaurs sono apparsi in vari film, video musicali e programmi televisivi, diventando così un'icona della cultura pop.

VW SPIDER SCULPTURE

Orari e prezzo: Sempre aperta e Gratuita

Tempistiche di visita: 10 minuti

Situata vicino a pochi minuti dai Cabazon Dinosaurs, è un'installazione artistica unica e stravagante. Quest'opera d'arte, creata dal riciclo di una vecchia auto, rappresenta un ragno gigantesco.

Posizione: La scultura si trova lungo la Highway 111, una strada molto frequentata che collega Palm Springs con le città vicine. Questo la rende facilmente visibile ai viaggiatori che percorrono questa rotta, sia che si vada in direzione di Palm Springs, sia che si voglia andare verso “Yucca Valley”.

Materiali e Origine: La VW Spider Sculpture è realizzata utilizzando un autentico Maggiolino Volkswagen come corpo principale del ragno. Le gambe del ragno sono costituite da parti metalliche, tubi e altre componenti riciclate, conferendo alla scultura un aspetto industriale e surreale. L'opera è stata creata da un artista locale, notoriamente conosciuto per il suo lavoro con materiali riciclati e per le sue sculture eccentriche. Lo scopo di queste opere è spesso quello di stimolare la riflessione sull'arte, la sostenibilità e il riuso creativo di materiali di scarto.

Impatto Culturale ed inteptretazione: è diventata un punto di riferimento locale e una popolare attrazione turistica. Fotografi, amanti dell'arte e curiosi si fermano spesso per scattare foto. Sebbene l'opera possa sembrare bizzarra a prima vista, essa invita gli spettatori a riflettere sulla trasformazione e sull'innovazione: prendere un oggetto comune come un'auto e trasformarlo in qualcosa di completamente nuovo e inaspettato sfida le convenzioni e stimola l'immaginazione.

PIONEER-TOWN

Orari e prezzo: Sempre aperta e Gratuita

Tempistiche di visita: circa 1h ora di permanenza consigliata

La maggior parte dei negozi e delle attività è aperta dalle 10 alle 18. Possibilità di eventi extra nei weekend. E’ a circa 40 minuti dalla VW Spider Sculpture.

Pioneertown è un'affascinante riproduzione di una città western situata nel deserto del Mojave, a pochi chilometri da Joshua Tree, in California. Fondata nel 1946 da un gruppo di attori di Hollywood, tra cui Roy Rogers e Gene Autry, Pioneertown nacque come set cinematografico per film western. Gli edifici furono costruiti per essere funzionali sia per le riprese che come veri e propri esercizi commerciali e son aperti ad oggi.

Oggi, Pioneertown è una popolare attrazione turistica che offre ai visitatori un viaggio nel passato. Le strade polverose, gli edifici in legno e l'atmosfera autentica fanno rivivere l'epoca d'oro del cinema western. Tra le attrazioni principali, oltre ai veri e propri negozi di souvenir, pottery e vestiti vintage, c'è il “Pappy & Harriet's Pioneertown Palace”, un locale leggendario che offre cibo, musica dal vivo e un'atmosfera unica. Noi abbiamo però voluto provare il “Red Dog Saloon”: vi straconsigliamo i tacos, anche solo per uno spuntino: visivamente non gli daresti due lire ma sono fenomenali. L’aria che si respira e l’arredamento ricordano molto i saloon western. Vi lasciamo i prezzi del menù e qualche foto del locale.

TRASMISSION SCULPTURE

Orari: sempre aperta, ma consigliamo di andarci di giorno con la luce

Tempistiche di visita: 20min circa

Gratuito, la scultura e’ visibile da un punto di osservazione a pochi metri di distanza

"Transmission" è l'ultima grande installazione dell'artista Daniel Popper, creata con l'aiuto di artigiani locali e appaltatori. Questa gigantesca scultura, alta circa 8 metri, è realizzata in acciaio e cemento rinforzato, con mosaici di vetro che cambiano colore a seconda dell'angolazione della luce.

La scultura si trova su una proprietà privata, ma è possibile vederla da una piazzola di osservazione situata a qualche metro di distanza dove è anche presente una placca che documenta il lavoro degli artisti impegnati. Per raggiungerla non dovete fare altro che settare il vostro maps sull’indirizzo dell’opera e seguire la strada, facendo sempre molta attenzione, visto che ad un certo punto (gli ultimi 300 metri circa) la strada diventa sterrata. Quando siamo andati noi la strada era messa bene (andate sempre a velocità super ridotta), ma la situazione può cambiare per cui se non vi sentite sicuri tornate indietro.

Vi abbiamo messo il dettaglio della mappa, così che sapete esattamente quale strada prendere e dove parcheggiare. Fate attenzione, se arrivate da Pioneertown a prendere il percorso corretto (guardate la mappa sotto): infatti quello con la croce rossa (da non prendere) ha un pezzo più lungo in sterrato e se avete una macchina bassa non ve lo consigliamo.

Situata presso il Mojave Moon Desert Ranch, appena fuori dal Parco Nazionale di Joshua Tree, la scultura rappresenta una dea con mani che trasmettono energia e luce, invitando i visitatori a riflettere sull'unità con la natura e l'importanza di trasmettere amore e pace. Ogni mano contiene una luna crescente sospesa in acciaio inox, mentre un'altra luna crescente è posta sulla fronte della dea, incorniciando il cielo del deserto.

Commissionata da Morgan Brown, sviluppatrice e designer di Los Angeles, l'opera è frutto di nove mesi di lavoro. Popper, insieme a ingegneri e costruttori locali, ha portato a termine il progetto, integrando energia collettiva e competenze locali.

IL MOTEL PIU`FOTOGRATO DELLA WEST COAST: ROY’S MOTEL

Orari: sempre aperta, ma consigliamo di andarci di giorno con la luce

Tempistiche di visita: 30min circa

Gratuito, si può visitare esternamente anche il complesso semi-abbandonato

Roy's Motel and Café è un'iconica destinazione situata lungo la storica Route 66 a Amboy, California. Fondato nel 1938 da Roy Crowl, il complesso divenne un punto di riferimento per i viaggiatori negli anni '50 e '60, grazie alla sua posizione strategica e al suo caratteristico cartello al neon.

Il motel e il caffè servivano come tappa di ristoro per chi attraversava il deserto del Mojave, offrendo camere e carburante. Dopo anni di declino, Roy's è stato parzialmente restaurato e continua ad attirare turisti affascinati dalla nostalgia della Route 66 e dal suo paesaggio desolato ma suggestivo.

Roy's Motel rappresenta un pezzo di storia americana, simbolo del viaggio su strada e della cultura pop degli Stati Uniti, mantenendo vivo lo spirito di avventura che caratterizza la Route 66.

Se arrivate dall’area del Joshua Tree (ad esempio dalla “Transmission Sculpure”), lo raggiungerete in poco più di un’oretta.

Se ripartirete poi in direzione Las Vegas, dal Roys Motel ci metterete circa 2:40h.

Ricordatevi sempre di far benzina quando riuscite e di tenere una bella scorta di acqua in macchina. In queste zone specialmente può fare molto caldo e vi capiterà di percorrere strade letteralmente infinite nel deserto!

BONUS LOCATION: “Noah Purifoy Outdoor Desert Art Museum”

Orario: sempre aperto ma vi consigliamo di andare con la luce

Costo: GRATUITO, se volete c’è un QR code di PayPal se volete donare qualcosa alla fondazione

Questa è una vera e propria chicca per gli amanti dell’arte contemporanea: se siete in zona ve la consigliamo. Leggete bene le indicazioni sotto per raggiungerla senza problemi.

Come Raggiungerlo?

Qui dovete fare MOLTA attenzione, poichè c’è più di un alternativa che potrebbe indicarvi il navigatore, ma solo una ha pochissima strada sterrata per arrivare. Supponiamo che arriviate dalla “Transmission Sculpture”, ecco qui le due alternativa, una da non fare (anche se è più corta e una da seguire invece):

Il Noah Purifoy Outdoor Desert Art Museum è un’altra delle attrazioni più affascinanti e uniche della regione di Joshua Tree. Creato dall’artista Noah Purifoy (1917-2004), il museo all'aperto si estende su 10 acri di terreno desertico e ospita oltre 100 sculture realizzate con materiali riciclati. Queste opere d'arte, che includono assemblaggi di oggetti di uso quotidiano e detriti trovati nel deserto, riflettono il talento visionario di Purifoy nel trasformare il materiale ordinario in arte straordinaria.

Il museo è stato fondato nel 1989, quando Purifoy, dopo un incendio che distrusse molte delle sue opere a Los Angeles, decise di trasferirsi nel deserto per continuare il suo lavoro. Il deserto, con la sua tranquillità e vastità, divenne il palcoscenico ideale per le sue creazioni, che esplorano temi di razza, società e ambiente. Tra le sculture più iconiche vi sono “The Black History 101”, una serie di installazioni che affrontano temi di giustizia e identità, e “The Junk Art”, che utilizza materiali di scarto per commentare la società consumistica.

NOTA FINALE: VIAGGIARE NEL DESERTO

Anche se non parliamo di “Deserto del Sahara”, vi consigliamo un paio di cose per rendere il vostro viaggio più confortevole:

  • Assicurati di avere sempre la macchina con il serbatoio pieno per percorrere almeno i successivi 300-400km ed informati prima (basta guardare su google maps), sulla posizione delle stazioni di servizio. Assicuratevi inoltre quando noleggiate la macchina, e comunque prima di partire per ore di guida, che il condizionatore funzioni bene.

  • Tenete sempre in macchina una bella scorta di acqua e di cibo non deperibile, in caso in cui non troviate stazioni di servizio nei paraggi, oppure vi capiti un’emergenza

  • Se avete dei problemi con la macchina, non allontanatevi MAI dalla strada, e chiamate il numero di emergenza (911 e/o altri numeri consigliati). In caso in cui il telefono non prenda, attendete in macchina o vicino alla macchina (possibilmente all’ombra se la trovate) che passi qualcuno e chiedete aiuto. Se siete vicino a delle case, potete chiedere aiuto.

  • Fate sempre attenzione a non infilarvi in strade sterrate non battute, o se lo volete fare assicuratevi di conoscere prima il percorso e possibilmente utilizzate un 4x4.

Detto ciò, valgono tutte quante le regole di buon senso che applichereste a qualsiasi altro viaggio On the road!

Se avete qualsiasi domanda scriveteci pure via mail o sui social!